L’EireneFest (Festival del libro per la pace e la nonviolenza) è in corso dal 26 maggio e si conclude stasera (28). Un festival estremamente ricco di eventi culturali, se mi è permesso: troppo ricco. A volte anche 4 – 5
EireneFest 2023 a Roma

L’EireneFest (Festival del libro per la pace e la nonviolenza) è in corso dal 26 maggio e si conclude stasera (28). Un festival estremamente ricco di eventi culturali, se mi è permesso: troppo ricco. A volte anche 4 – 5
Venerdì 19 alle 18,00 c’è stata la prima presentazione pubblica della mia biografia “Se vi va bene bene se no seghe”, al Centro Sociale della Pace, in via del Pratello 53, a Bologna, di cui è possibile ascoltare anche l’audio registrato.
Parliamo della mia biografia: È stata un’opera travagliata, che ha richiesto tre anni di lavoro, di interviste, di rielaborazioni, integrazioni e selezioni, ma parafrasando il film, “Non è un libro per vecchi”, nel senso che non è dedicato a loro. Non è la mia vita quella che ho voluto raccontare, ma mostrare ai giovani di oggi che si possono vivere eventi che incidono sul mondo e sulla vita degli altri. Esistono mari che si possono navigare.
A Milano i Black Bloc agiscono indisturbati, a Bologna la polizia carica pacifici contestatori di Renzi. Chissà come mai! A chi sono utili questi Black Bloc?
Qualche giorno fa Matteo Renzi e il ministro Poletti ci hanno rifilato la balla dei 79.000 nuovi occupati nei primi due mesi dell’anno. Oggi l’Istat li sbugiarda dichiarando un ulteriore aumento della disoccupazione.
La storia delle diciassette cassette del caso Moro dimenticate per ventisette anni e ritrovate oggi, mi ha fatto tornare alla mente l’analoga cialtronaggine con cui è stata portata avanti l’indagine su Radio Alice nel 1977. Ma si tratta proprio solo di cialtronaggine occasionale?
Chi semina insulti si ritenga fortunato a raccogliere solo blasfemia.
Se il mondo LGBT si facesse influenzare dalle parole del Papa che dice che “chi insulta la mamma, non deve stupirsi di un pugno di reazione”, dopo tutti gli anni di insulti potrebbe essere decisamente violento, invece utilizza solo la satira, anche se non di grande gusto.
Su L’Aradio – Ricerca Aperta non pendeva nessuna stupida imputazione, nessuno li accusava di nulla, ma ebbe l’ardire di ospitare alcuni redattori di Radio Alice.
Alice non rispettava niente e nessuno, neanche se stessa, figuriamoci gli altri. Non aveva filtri e censure, ma non aveva neanche palinsesto, non aveva una redazione.
Sono passati 38 anni dalla morte di Francesco Lorusso, ucciso l’11 Marzo del 1977. In quei giorni cominciava a prendere forma il partito che butterà la Costituzione nel cesso.
Il progetto di Matteo Renzi “La Buona Scuola” è assolutamente da combattere, a prescindere dalle cose buone che potrebbe contenere, per il modo stesso con cui viene proposto.
Oggi è venerdì 13. Su Twitter tutti ci scherzano e mi è venuto in mente parlare della superstizione, ma di quella vera, non di quella ironica dei tweet.
Pare che i morti siano 330 (trecentotrenta). Ma non preoccupatevi, non sono uomini, o donne, o bambini. Sono solo clandestini. Una specie di sottorazza, che non conta nulla.
urgeurge.net è un nuovissimo web-magazine.
Parlerà di tutto; i testi sono in inglese, italiano e spagnolo, normalmente senza traduzione.
La cultura democristiana ammetteva sotto lo stesso tetto persone integerrrime e persone colluse. Il nuovo presidente perseguirà questa cultura o si schiererà accettando i conflitti?
Gli assi e il buon gioco li aveva in mano tutti Renzi e li ha giocati fino in fondo. Io continuo a credere che dobbiamo andare in direzione contraria e coltivare l’orto del pensiero.
Il governo Renzusconi rinvia a fine 2016 l’introduzione dei televisori DVB T2 e se ne frega di penalizzare il già pessimo stato delle connessioni Internet in Italia.
In Nigeria Boko Haram ha massacrato 2000 persone e sui giornali questa notizia è comparsa frettolosamente ed è sparita altrettanto in fretta. Fermiamo la strage.
La mamma è quella che ama e si prende cura dei figli più che di se stessa, paragonarla alla religione è ridicolo e, comunque, non ci sono scuse per gli assassini. Il Papa faceva meglio a stare zitto.
Firmo volentieri molte delle petizioni di Avaaz e di Change, ma questa mi entusiasma, perché non è rivolta ai soliti potenti di turno, ma alle persone che rispetto di più al mondo: Tutti noi.
Tre propositi per il 2015
Oggi tutti parlano di satira. Io sono l’ultimo arrivato, ma non per questo mi tiro indietro.
Se la satira non attacca i simboli, a che serve?
Il blogger Karim Metref ha scritto un post che s’intitola “Mi dispiace, ma io non sono Charlie”, ma io ho l’obbligo di esserlo.
Napolitano se ne va, l’ha annunciato e io sono qui in trepida attesa.
E’ stato uno dei peggiori presidenti di questa malandata repubblica e non ha mai compreso che cos’è la democrazia.
Della madre dei cretini, sappiamo da tempo quasi tutto. Ma dopo che sono nati (i cretini, appunto), chi li alimenta, chi li cresce, chi li educa? Chi li rifornisce di strumenti utili a perseguire l’idiozia? Vogliamo parlarne?
Nel 2006 avevo predisposto questo blog con l’intenzione di lanciare un piccolo progetto politico. Poi, come a volte si fa, non ne avevo fatto più niente. Ero troppo sotto pressione per altri impegni personali e ho rinunciato. Il blog è
Je suis Charlie Articoli precedenti correlati: Digital Tv, Digital Divide Di mamma ce n’è una sola Della satira Ho l’obbligo di essere Charlie
Ciao Questo blog è in costruzione, abbi pazienza, presto sarà attivo. Torna a trovarmi – fra qualche giorno potremo chiacchierare. Valerio [Aggiornamento] Era in costruzione, ora siamo attivi! Articoli precedenti correlati: La misura è colma. Cominciamo!