RE/IMMAGINARE L’ASSALTO AL CIELO

RE/IMMAGINARE L’ASSALTO AL CIELO

Tre giorni importanti, tre giorni dolorosi, tre giorni di reincontri, di affetto, di dolcezza, di malinconia, di rabbia. È stato bello reincontrare i vecchi compagni e conoscerne di nuovi, giovani e di allora; fra questi Tano D’Amico, storico fotografo romano

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Dalle teorie di Douhet alla dottrina Dahiya

Dalle teorie di Douhet alla dottrina Dahiya

Dire che Mussolini era un terrorista sterminatore è assolutamente corretto, come dimostrano i telegrammi inviati al criminale Graziani, in cui ordina esplicitamente il terrore e lo sterminio della popolazione civile: “impieghi i gas” (6-6-1936) “condurre sistematicamente la politica del terrore

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Su Radio Quar per la Strage del 2 agosto

Su Radio Quar per la Strage del 2 agosto

Per il quarantatreesimo anniversario della strage fascista del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna mi ha intervistato Radio Quar (web-radio di musica di qualità, ma anche di approfondimento). L’intervista è andata in onda in uno speciale radiofonico delle 10:00

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EireneFest 2023 a Roma

EireneFest 2023 a Roma

L’EireneFest (Festival del libro per la pace e la nonviolenza) è in corso dal 26 maggio e si conclude stasera (28). Un festival estremamente ricco di eventi culturali, se mi è permesso: troppo ricco. A volte anche 4 – 5

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Black Bloc indisturbati a Milano, per poter massacrare a Bologna

A Milano i Black Bloc agiscono indisturbati, a Bologna la polizia carica pacifici contestatori di Renzi. Chissà come mai! A chi sono utili questi Black Bloc?

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Occupazione, disoccupazione, ma soprattutto distruzione e distrazione.

Qualche giorno fa Matteo Renzi e il ministro Poletti ci hanno rifilato la balla dei 79.000 nuovi occupati nei primi due mesi dell’anno. Oggi l’Istat li sbugiarda dichiarando un ulteriore aumento della disoccupazione.

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Solo cialtronaggine?

Solo cialtronaggine?

La storia delle diciassette cassette del caso Moro dimenticate per ventisette anni e ritrovate oggi, mi ha fatto tornare alla mente l’analoga cialtronaggine con cui è stata portata avanti l’indagine su Radio Alice nel 1977. Ma si tratta proprio solo di cialtronaggine occasionale?

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Blasfemia. Chi semina vento, raccoglie tempesta

Chi semina insulti si ritenga fortunato a raccogliere solo blasfemia.
Se il mondo LGBT si facesse influenzare dalle parole del Papa che dice che “chi insulta la mamma, non deve stupirsi di un pugno di reazione”, dopo tutti gli anni di insulti potrebbe essere decisamente violento, invece utilizza solo la satira, anche se non di grande gusto.

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13 Marzo 1977: Chiusa anche “L’Aradio – Ricerca Aperta”

Su L’Aradio – Ricerca Aperta non pendeva nessuna stupida imputazione, nessuno li accusava di nulla, ma ebbe l’ardire di ospitare alcuni redattori di Radio Alice.

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12 Marzo 1977: La polizia chiude Radio Alice

12 Marzo 1977: La polizia chiude Radio Alice

Alice non rispettava niente e nessuno, neanche se stessa, figuriamoci gli altri. Non aveva filtri e censure, ma non aveva neanche palinsesto, non aveva una redazione.

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11 Marzo 1977: Muore Francesco Lorusso.

Sono passati 38 anni dalla morte di Francesco Lorusso, ucciso l’11 Marzo del 1977. In quei giorni cominciava a prendere forma il partito che butterà la Costituzione nel cesso.

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La Buona Scuola

Il progetto di Matteo Renzi “La Buona Scuola” è assolutamente da combattere, a prescindere dalle cose buone che potrebbe contenere, per il modo stesso con cui viene proposto.

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Della superstizione

Oggi è venerdì 13. Su Twitter tutti ci scherzano e mi è venuto in mente parlare della superstizione, ma di quella vera, non di quella ironica dei tweet.

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330 morti

Pare che i morti siano 330 (trecentotrenta). Ma non preoccupatevi, non sono uomini, o donne, o bambini. Sono solo clandestini. Una specie di sottorazza, che non conta nulla.

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E’ nato urgeurge.net

urgeurge.net è un nuovissimo web-magazine.
Parlerà di tutto; i testi sono in inglese, italiano e spagnolo, normalmente senza traduzione.

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Un presidente democristiano e siciliano

La cultura democristiana ammetteva sotto lo stesso tetto persone integerrrime e persone colluse. Il nuovo presidente perseguirà questa cultura o si schiererà accettando i conflitti?

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In direzione ostinata e contraria.

Gli assi e il buon gioco li aveva in mano tutti Renzi e li ha giocati fino in fondo. Io continuo a credere che dobbiamo andare in direzione contraria e coltivare l’orto del pensiero.

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Digital Tv, Digital Divide

Il governo Renzusconi rinvia a fine 2016 l’introduzione dei televisori DVB T2 e se ne frega di penalizzare il già pessimo stato delle connessioni Internet in Italia.

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Fermiamo i massacri di Boko Haram

In Nigeria Boko Haram ha massacrato 2000 persone e sui giornali questa notizia è comparsa frettolosamente ed è sparita altrettanto in fretta. Fermiamo la strage.

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Di mamma ce n’è una sola

La mamma è quella che ama e si prende cura dei figli più che di se stessa, paragonarla alla religione è ridicolo e, comunque, non ci sono scuse per gli assassini. Il Papa faceva meglio a stare zitto.

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Tre propositi per il 2015

Firmo volentieri molte delle petizioni di Avaaz e di Change, ma questa mi entusiasma, perché non è rivolta ai soliti potenti di turno, ma alle persone che rispetto di più al mondo: Tutti noi.
Tre propositi per il 2015

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Della satira

Oggi tutti parlano di satira. Io sono l’ultimo arrivato, ma non per questo mi tiro indietro.
Se la satira non attacca i simboli, a che serve?

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Ho l’obbligo di essere Charlie

Il blogger Karim Metref ha scritto un post che s’intitola “Mi dispiace, ma io non sono Charlie”, ma io ho l’obbligo di esserlo.

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Della democrazia

Napolitano se ne va, l’ha annunciato e io sono qui in trepida attesa.
E’ stato uno dei peggiori presidenti di questa malandata repubblica e non ha mai compreso che cos’è la democrazia.

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Dell’alimentazione dei cretini

Della madre dei cretini, sappiamo da tempo quasi tutto. Ma dopo che sono nati (i cretini, appunto), chi li alimenta, chi li cresce, chi li educa? Chi li rifornisce di strumenti utili a perseguire l’idiozia? Vogliamo parlarne?

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La misura è colma. Cominciamo!

Nel 2006 avevo predisposto questo blog con l’intenzione di lanciare un piccolo progetto politico. Poi, come a volte si fa, non ne avevo fatto più niente. Ero troppo sotto pressione per altri impegni personali e ho rinunciato. Il blog è

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Charlie Hebdo 07/01/2015

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