Oggi tutti parlano di satira. Io sono l’ultimo arrivato, ma non per questo mi tiro indietro.
Se la satira non attacca i simboli, a che serve?
Ho l’obbligo di essere Charlie
Il blogger Karim Metref ha scritto un post che s’intitola “Mi dispiace, ma io non sono Charlie”, ma io ho l’obbligo di esserlo.
Della democrazia
Napolitano se ne va, l’ha annunciato e io sono qui in trepida attesa.
E’ stato uno dei peggiori presidenti di questa malandata repubblica e non ha mai compreso che cos’è la democrazia.
Dell’alimentazione dei cretini
Della madre dei cretini, sappiamo da tempo quasi tutto. Ma dopo che sono nati (i cretini, appunto), chi li alimenta, chi li cresce, chi li educa? Chi li rifornisce di strumenti utili a perseguire l’idiozia? Vogliamo parlarne?
La misura è colma. Cominciamo!
Nel 2006 avevo predisposto questo blog con l’intenzione di lanciare un piccolo progetto politico. Poi, come a volte si fa, non ne avevo fatto più niente. Ero troppo sotto pressione per altri impegni personali e ho rinunciato. Il blog è
Charlie Hebdo 07/01/2015
Je suis Charlie Articoli precedenti correlati: Digital Tv, Digital Divide Di mamma ce n’è una sola Della satira Ho l’obbligo di essere Charlie
Hello World!
Ciao Questo blog è in costruzione, abbi pazienza, presto sarà attivo. Torna a trovarmi – fra qualche giorno potremo chiacchierare. Valerio [Aggiornamento] Era in costruzione, ora siamo attivi! Articoli precedenti correlati: La misura è colma. Cominciamo!