In questa pagina potete trovare immagini e altro materiale che possono essere utili per la promozione e per la composizione di locandine e manifestini per le presentazioni del libro “Se vi va bene bene se non seghe”.
(L’utilizzo è libero, naturalmente per gli scopi sopra citati.)

Testo della Bandella:

Radio Alice – per chi le vuol bene, solo «Alice» – è sgomberata dai Biechi Blu la sera del 12 marzo 1977. C’è chi fugge sopra i tetti, sopra i tetti come i gatti, ma qualcuno rimane, perché non si abbandona la nave, pardon, la tecnologia, all’orda nemica. Il resto è storia: «Sono entrati… Abbiamo le mani alzate… Stanno strappando il microfono…»
A dire quelle frasi è Valerio Minnella, e in questo libro racconta la sua storia. Che comincia ben prima di Alice. Quel 12 marzo, Valerio ne ha già vissute e fatte tante: ha lottato per l’obiezione di coscienza, ha tirato su una tendopoli in piazza Montecitorio, ha bruciato la cartolina di leva, è stato 400 giorni in carcere militare, ha camminato per chilometri con Franco Battiato, ha preso parte alla rivoluzione di Franco Basaglia al manicomio di Trieste… Poi le radio libere, l’arresto e di nuovo il carcere (stavolta civile), altre lotte, intuizioni, trovate, marchingegni. Perché, come si dice a Bologna, ci vuole dello sbuzzo, e Valerio ne ha da vendere. Cos’è lo sbuzzo lo spiega poi lui.
Un’autobiografia basata su tre anni di conversazioni con Wu Ming 1 e Filo Sottile, registrate, trascritte, discusse, integrate con lavoro d’archivio, mixate a sei mani in una lunga jam-session. Un oggetto narrativo assemblato dialogando non stop, come nel flusso creativo di Alice. Una lettura che sorprende, come un concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven che parte mentre la polizia irrompe.
Niente seghe, perché è sicuro che vi andrà bene.

Testo quarta di copertina:

Alla fine della manifestazione statica ci rivolgiamo al capitano dei carabinieri e ci “costituiamo”: vogliamo che ci arresti.
Lui cerca di schivare la rogna: «Se avete qualcosa da dire venite a dirlo in caserma».
Noi insistiamo. «Abbiamo bruciato le cartoline precetto!».
E lui: «Io non le ho viste prima. Per me potevano essere pezzi di carta qualunque».
A quel punto ci incamminiamo verso la caserma Podgora.

 

Copertina:

Immagini promo:

Copertina stesa:

Video clip promo su Vimeo:

https://player.vimeo.com/video/826157267

 

Documentario e film su Radio Alice:

Chi è interessato ad abbinare alla presentazione la proiezione del documentario “Alice è in paradiso” o del film “Lavorare con lentezza” deve chiederne licenza alla casa di produzione fandango srl (Viale Gorizia 19 – 00198 ROMA, tel. +39 06 852185), che ne detiene i diritti (spesso per il documentario la concedono senza oneri).

 

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